Tannoy o non Tannoy? questo il dilemma, alla fine però la ragione ha prevalso sull’aspetto emozionale, complice anche un ascolto attento a casa di un amico che mi ha dato la possibilità di passare la mattinata ascoltando il suo sistema nel suo ambiante, un sistema ad alta efficienza dal suono grande, bello, live, ma ed ecco che arriva come sempre il fatidico ma, ma io sono abituato troppo bene, anni ed anni di fine tuning sulle elettroniche e sui diffusori, fanno la differenza e la differenza si sente e non poco, il suono Tannoy ha dalla sua la compostezza ed il rigore, la coerenza timbrica e la naturalezza di emissione, oltre che se messi a punto una musicalità che pochi diffusori hanno dalla loro come prerogativa principale.
Bene, tornato a casa, sceso nella saletta e movimentato un po’ il posizionamento precedente, ecco nuovamente la magia, scomparso lo stress da ascolto di prima, complice anche una tripletta Quad a stato solido, 33 + 303 + FM3, appena arrivata e messa subito al lavoro, suono naturale e rotondo, fatica d’ascolto nulla, qualità superlativa della riproduzione musicale, insomma le Tannoy non annoiano mai, semmai siamo noi che ci annoiamo perché ogni tanto perdiamo il filo del discorso ed andiamo dove ci porta la testa e non l’emozione.
Bene, tornato a casa, sceso nella saletta e movimentato un po’ il posizionamento precedente, ecco nuovamente la magia, scomparso lo stress da ascolto di prima, complice anche una tripletta Quad a stato solido, 33 + 303 + FM3, appena arrivata e messa subito al lavoro, suono naturale e rotondo, fatica d’ascolto nulla, qualità superlativa della riproduzione musicale, insomma le Tannoy non annoiano mai, semmai siamo noi che ci annoiamo perché ogni tanto perdiamo il filo del discorso ed andiamo dove ci porta la testa e non l’emozione.